Tax Credit Riqualificazione Stampa


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3 Aprile 2018  2019

Apertura portale

21 febbraio 2019 / 21 marzo 2019

Ente erogatore

MIPAAFT

Risorse totali a disposizione

60 milioni anno 2018

Soggetti ammissibili al credito di imposta

Strutture alberghiere
Alberghi, villaggi albergo, le residenze turistico alberghiere, alberghi diffuso.
(con non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti, con servizi accessori e servizi centralizzati con alloggio)
Agriturismi
Strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali

Interventi ammessi al beneficio

1. Gli interventi di manutenzione straordinaria
Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici;
Le opere e le modifiche necessarie per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitarie tecnologici,
Frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere

2. Gli interventi di restauro e di risanamento conservativo
consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;

3. Gli interventi di ristrutturazione edilizia, ossia: il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti.

4. Gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,

5. Gli interventi di incremento dell’efficienza energetica

6. Interventi sull’adozione di misure antisismiche

7. L’acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture ricettive

Condizioni 2018/2019

  • Richiesta di un titolo edilizio legato alle spese effettivamente sostenute, qualora queste non siano in edilizia libera;
  • Obbligo di aver effettuato almeno una spesa ricadente in uno dei due macro capitoli:
    • Incremento dell’efficienza energetica
    • Adozione di misure antisismiche 

Relativamente al CAP1 le spese potranno riguardare uno tra i seguenti sotto capitoli:

  • Interventi di riqualificazione energetica che conseguano un indice di prestazione energetica per la climatizzazione che non superi i valori di cui all’all. I del D.M. del 16.02.2016 n. 51 (art. 2, comma b punto 5.1);
  • Interventi inerenti l’involucro edilizio che rispettino i valori di trasmittanza termica di cui al D.M. del 16.02.2016 n. 51 (art. 2, comma b punto 5.2);
  • Interventi di sostituzione parziale o integrale dei sistemi di climatizzazione o riscaldamento ecc. (art. 2, comma b punto 5.3)

Relativamente al CAP2 le spese potranno riguardare uno tra i seguenti sotto capitoli:

  • Valutazione della classe di rischio sismico (ovvero essere in possesso dell’asseverazione della classe di rischio ai sensi dell’art. 3 del D.M. n° 58 del 28.02.2017 e s.m.i.) a firma di tecnico abilitato (art. 4, comma d punto 1);
  • Progettazione degli interventi per la mitigazione del rischio sismico (art. 4, comma d punto 2);
  • Interventi di tipo locale (art. 4, comma d punto 3);
  • Interventi per il miglioramento del comportamento sismico della struttura (art. 4, comma d punto 4).

Agevolazione concedibile

65% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018

Credito di imposta riconosciuto

Massimo 200.000 euro

Spese eleggibili

Interventi di ristrutturazione edilizia:
1. servizi igienici e costruzione dei servizi igienici anche in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
2. demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
3. ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma; sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
4. modifica dei prospetti dell'edificio, effettuata, tra l'altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori;
5. realizzazione di balconi e logge;
6. recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
7. sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche e non ammissibili ad altre agevolazioni fiscali;
8. sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
9. installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
10. installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa

Eliminazione delle barriere architettoniche, le spese per interventi che possono essere realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari, quali:
1. sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
2. interventi di natura edilizia più rilevanti, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l'inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
3. realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all'ospitalità delle persone portatrici di handicap;
4. sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche;
5. installazione di sistemi domotici atti a controllare in remoto l'apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
6. sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.

Interventi di incremento dell'efficienza energetica:
1. installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
2. installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
3. coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
4. installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;
5. la realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).

Interventi inerenti l’adozione di misure antisismiche:
1. valutazione della classe di rischio;
2. progettazione degli interventi;
3. interventi di tipo locale;
4. interventi di miglioramento del comportamento sismico.

Acquisto di mobili e componenti d'arredo:
1. l’acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l'altro, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni;
2. acquisto di mobili e di complementi d'arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere;
3. acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione;
4. acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
5. arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all'interno delle strutture ricettive.

Limite spese eleggibili

Massimo 307.692,30 euro

Assegnazione risorse

Ordine cronologico

Documentazione tecnica da allegare alla istanza

Dichiarazione dell’imprenditore dei lavori effettuati;
Attestazione dell’effettivo sostenimento delle relative spese;
Gli estremi dei titoli abilitativi acquisiti in ragione delle singole tipologie degli interventi svolti;
Dichiarazione relativa ad altri aiuti de minimis eventualmente fruiti

Modalità presentazione della domanda

Telematica – registrarsi al portale dei procedimenti del sito Mibact

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