Innovazione MPMI Stampa

Bando

Servizi per l’innovazione nelle MPMI - D.G.R. n. 52/19 del 28.10.2015)

Motivazioni

Aiuti per la realizzazione di Piani di innovazione delle MPMI regionali, costituiti da servizi di innovazione e di supporto all’innovazione

Obiettivo
Generale

Favorire l’innovazione delle micro, piccole, medie imprese (di seguito denominate MPMI) attraverso il sostegno alla realizzazione di un Piano di innovazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione di prodotti o servizi già presenti sul mercato

Obiettivo Specifico

Il bando cofinanzia la realizzazione di un Piano di innovazione che deve prevedere lo sviluppo di un nuovo prodotto e/o l’innovazione del processo di produzione. Il Piano è costituito da interventi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione organizzativa e di mercato.
Le imprese che hanno già realizzato interventi innovativi di prodotto e/o di processo, possono proporre un Piano di innovazione che preveda esclusivamente servizi di consulenza a supporto dell’innovazione organizzativa e/o di mercato coerenti con gli interventi già realizzati e di cui si dovrà dare evidenza nel Piano

Destinatari

Imprese attive MPMI, così come definite dall’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 con almeno 2 esercizi finanziari che intendano realizzare un Piano di innovazione nel territorio regionale e la cui attività rientra in uno dei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ISTAT ATECO 2007:  

SEZIONE C
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE E AGROINDUSTRIA

SEZIONE E
FORNITURA DI ACQUA: RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

SEZIONE F
COSTRUZIONI

SEZIONE J
SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
limitatamente alle seguenti divisioni e sottocategorie:
58 - Attività editoriali, limitatamente alla sottocategoria:
58.11.00 Edizione di libri
58.21.00 Edizioni di giochi per computer
58.29.00 Edizioni di altri software a pacchetto (esclusi giochi per computer)
62.01.00 Produzione di software non connesso all’edizione
63.9 Altre attività dei servizi d'informazione.

SEZIONE M
ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
esclusivamente per la seguente divisione:
72 Ricerca scientifica e sviluppo, limitatamente al seguente gruppo:
72.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria.

SEZIONE N
NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
esclusivamente per le seguenti sottocategorie:

77.21.01 Noleggio di biciclette
77.21.02 Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò) - noleggio di imbarcazioni da diporto senza equipaggio, canoe, barche a vela, gommoni, motoscafi, pedalò, windsurf, acquascooter.

SEZIONE S
ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI
esclusivamente per la seguente sottocategoria:
96.01.10 Attività delle lavanderie industriali.

Requisiti

Le imprese proponenti alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti formali:

a) Essere regolarmente costituite da almeno due anni, iscritte e risultare attive nel Registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;

b) Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

c) Non essere considerate imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014;

d) Non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii. ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;

e) Operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;

f) Essere in regola ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC);

g) Avere una sede o unità locale in Sardegna al momento della presentazione della domanda o assumere l’impegno ad aprire una sede in Sardegna. Tale sede sarà quella di realizzazione del Piano di innovazione e dovrà essere attiva prima dell’erogazione dell’aiuto o di anticipazione dell’aiuto se richiesta;

h) Non aver avviato gli interventi previsti dal Piano di innovazione prima della data di presentazione della domanda di accesso al bando;

i) Non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;

j) Impegnarsi ai fini dell'emanazione del provvedimento di concessione definitiva, di non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea al momento del pagamento dell'aiuto;

k) Attivare un conto corrente dedicato o utilizzare un conto corrente destinato a gestire le transazioni (pagamenti) oggetto del Piano di innovazione, anche in via non esclusiva


Criticità

I servizi attivabili sono individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna” ed essere finalizzati allo realizzazione di interventi innovativi di prodotto e/o di processo. Il Catalogo dei servizi definisce le tipologie di servizi ammissibili, i massimali di costo dei singoli servizi, i contenuti minimi delle prestazioni, nonché gli indicatori di monitoraggio necessari alla valutazione dei servizi realizzati

I servizi per essere ammissibili, non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come spese di pubblicità, spese per ordinarie prestazioni rese da studi legali, spese per la consulenza fiscale ordinaria, spese per l’assistenza contabile o di altro tipo collegata agli adempimenti previsti dalla vigente normativa civilistica, fiscale, ambientale, sanitaria, ecc.

Sono escluse le spese relative a:

  • formazione del personale;
  • imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori ad esclusione dei costi relativi all’ottenimento dei titoli di proprietà intellettuale;
  • servizi realizzati mediante commesse interne o oggetto di auto-fatturazione;
  • servizi erogati, effettuati e fatturati all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari o effettuate e fatturate all'impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell'art. 2359 del C.C. ovvero dai loro soci;
  • servizi per i quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica

I servizi relativi all'attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza concernente lo studio e progettazione dell’intervento. In nessun caso verranno ammessi costi che riguardino la realizzazione fisica dei materiali promozionali progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati

Relativamente alle consulenze in materia di ICT sono escluse le spese relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, ivi inclusi canoni annui di hosting del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca

Metodologia

Procedura valutativa a sportello a partire dalle ore 11:00 del 28/03/2018.
La presentazione avviene, accedendo al sistema SIPES, compilando la domanda on line e allegando la documentazione prevista dal bando. Per la descrizione delle modalità di presentazione della domanda si rimanda alla “guida per la compilazione on line della domanda”.

Tempi di realizzazione

La durata massima del piano di innovazione è pari a 24 mesi salvo eventuali proroghe concesse come previsto all’art 11 comma 4.
Si evidenzia che la data di inizio del piano deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di accesso

Budget

Dotazione iniziale 800.000 euro.
Il Piano di innovazione oggetto di aiuto può avere un valore fino euro 150.000 euro.

Finanziamento

Sovvenzione (aiuto) calcolato sulle spese ammissibili del Piano di innovazione approvato

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione e l’ammontare dell’aiuto, non può superare le intensità previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 ovvero:

  • fino all’80% dei costi ammissibili per i Servizi di cui all’art. 28 (aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione - definiti con il codice A nel Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna), a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi i 200.000 Euro per l’impresa beneficiaria su un periodo di tre anni;
  • fino al 50% dei costi ammissibili per i Servizi di cui all’art.18 (aiuti per servizi di consulenza) e art. 19 (aiuti per partecipazione a fiere).

Gli aiuti con costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili.

L’erogazione dell’aiuto può avvenire secondo due modalità:

  • Liquidazione in un’unica soluzione alla conclusione del Piano di innovazione
    L’impresa beneficiaria presenta la Domanda di pagamento di cui all’art. 12 delle presenti disposizioni, entro 30 giorni dalla data di conclusione degli interventi indicata nella domanda di accesso.
  • Anticipazione dell’80% dell’aiuto provvisoriamente concesso
    L’impresa beneficiaria, previa sottoscrizione di un disciplinare e dietro presentazione di fideiussione, presenta la domanda di anticipazione. Alla conclusione del Piano si procederà con il saldo dell’aiuto a seguito della presentazione della domanda di pagamento finale.

Si evidenzia che la garanzia fideiussoria bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta deve essere redatta secondo lo schema fornito da Sardegna Ricerche e deve avere una durata pari alla durata del Piano di innovazione approvato, maggiorato di sei mesi con la possibilità di tacito rinnovo semestrale per non più di tre volte. La fideiussione sarà svincolata da Sardegna Ricerche a conclusione del procedimento.

Documentazione richiesta

  • Domanda di accesso, generata dal sistema informatico, in regola con l’imposta di bollo (Euro 16,00 ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642), firmata digitalmente dal legale rappresentante a pena di non ricevibilità;
  • Piano di innovazione, di cui all’allegato A;
  • Piano di lavoro e Curricula dei fornitori, di cui all’allegato B;
  • Dichiarazione di MPMI, di cui all’allegato C.

Contatti utili

www.sardegnaricerche.it
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Sardegna Ricerche
Via Palabanda, 9 – 09123 cagliari – Tel. +39 070 9243.1