Innovazione Turismo Stampa

Bando

Servizi per l’innovazione nelle MPMI del settore turistico
Servizi per l’innovazione nelle MPMI del settore turistico (Ai sensi della D.G.R. n. 48/27 del 06.09.2016 e della D.G.R n. 35/26 del 18/07/2017)

Motivazioni

Aiuti per l’acquisizione di servizi di innovazione e di supporto all’innovazione per le MPMI regionali del settore turistico e culturale

Obiettivo
Generale

Favorire l’innovazione del sistema delle micro, piccole, medie imprese (MPMI) operanti nel settore turistico e culturale attraverso il sostegno alla realizzazione di un Piano di innovazione per l’acquisizione di servizi destinati all’introduzione di strumenti ICT e servizi di supporto all’innovazione organizzativa e di mercato

Destinatari

Micro e Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come definite nell'Allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014 la cui attività rientra in uno dei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ISTAT ATECO 2007:

Sezione I

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, Attiva (risulta aperta con presenza di cliente almeno un anno precedente la presentazione della domanda)
limitatamente alla Divisione 55
Alloggio ed alle sole sottocategorie:
55.10.00 Alberghi
55.20.10 Villaggi turistici
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
55.20.20 Ostelli della gioventù

Sezione N

Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di supporto alle imprese,
limitatamente alla Divisione 79
Attività dei servizi delle Agenzie di Viaggio, dei Tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse ed alle sole sottocategorie;
79.12.00 Attività dei tour operator;
79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a;
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici.

Sezione R

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, limitatamente alla Divisione 91

Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali ed alle sole sottocategorie:

91.02.00 Attività di musei;
91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali;
93.21.00 Parchi di divertimento e Parchi tematici;
93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali

Requisiti

Le imprese proponenti di cui al comma 1, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti formali:

A) essere regolarmente costituite, iscritte e risultare attive nel registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;

B) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

C) non essere considerata impresa in difficoltà, ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014;

D) non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii. ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;

E) operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;

F) essere in regola ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC);

G) non aver avviato gli interventi previsti dal Piano prima della data di presentazione della domanda di accesso al bando;

H) non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;

I) impegnarsi ai fini dell'emanazione del provvedimento di concessione definitiva, di non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell'aiuto;

J) attivare un conto corrente dedicato, o utilizzare un conto corrente destinato a gestire le transazioni (pagamenti) oggetto del Piano, anche in via non esclusiva.

Criticità

Le imprese di cui ai codici ATECO 2007 Sezione I, devono avere un numero di posti letto pari a 50 e che possono essere ricondotti alla metà nel caso in cui la struttura rimanga aperta tutto l’anno. Tali dati devono risultare dalla comunicazione inviata al SUAP del comune di ubicazione della struttura.

Le imprese di cui ai codici ATECO 2007 Sezione N devono svolgere attività, prevalentemente rivolta alla gestione degli arrivi in Sardegna (attività di incoming) e dimostrare che il fatturato generato da tale attività sia pari ad almeno il 70% del fatturato complessivo

I Piani di innovazione devono necessariamente prevedere l’implementazione di strumenti ICT; le imprese che hanno già implementato, strumenti gestionali informatici operanti in maniera integrata, automatica e sincronizzata per la gestione dei principali processi e attività aziendali possono presentare un Piano di innovazione contenente solo i servizi a supporto dell’innovazione organizzativa e di mercato.

I servizi per essere ammissibili, non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come spese di pubblicità, spese per ordinarie prestazioni rese da studi legali, spese per la consulenza fiscale ordinaria, spese per l’assistenza contabile o di altro tipo collegata agli adempimenti previsti dalla vigente normativa civilistica, fiscale, ambientale, sanitaria, ecc.

Sono escluse le spese relative a:

  • formazione del personale;
  • imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori ad esclusione dei costi relativi all’ottenimento dei titoli di proprietà intellettuale;
  • servizi realizzati mediante commesse interne o oggetto di auto-fatturazione;
  • servizi erogati, effettuati e fatturati all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari o effettuate e fatturate all'impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell'art. 2359 del C.C. ovvero dai loro soci;
  • servizi per i quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica
    I servizi relativi all'attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza concernente lo studio e progettazione dell’intervento. In nessun caso verranno ammessi costi che riguardino la realizzazione fisica dei materiali promozionali progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati

Relativamente alle consulenze in materia di ICT sono escluse le spese relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, ivi inclusi canoni annui di hosting del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca

Metodologia

Procedura valutativa a sportello a partire dalle ore 11,00 del 28 marzo 2018.
La presentazione avviene, accedendo al sistema SIPES, compilando la domanda on line e allegando la documentazione prevista dal bando. Per la descrizione delle modalità di presentazione della domanda si rimanda alla “guida per la compilazione on line della domanda”.

Attività

Il bando cofinanzia la realizzazione di un Piano di innovazione che deve essere coerente rispetto alla Smart Specialization Strategy regionale e rientrare nell’ambito delle aree di specializzazione in essa individuate. Il Piano di innovazione consente l’implementazione di un sistema di strumenti gestionali informatici operanti in maniera integrata, automatica e sincronizzata per la gestione dei principali processi e attività aziendali e, a complemento, servizi consulenziali a supporto all’innovazione organizzativa e di mercato

I servizi attivabili all’interno del Piano di innovazione, individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna”, sono i seguenti:
- servizi di sostegno all’innovazione destinati all’introduzione di strumenti ICT: codice B.6;
- servizi di consulenza destinati ad introdurre innovazione organizzativa: codice B.1; B.2; B.4; B.8 (limitatamente al responsabile della comunicazione)
- servizi di consulenza destinati ad introdurre innovazione di mercato: codice C.1; C.2; C.3; C.4; C.5; C.6; C.7

Tempi di realizzazione

La durata massima del piano di innovazione è pari a 24 mesi salvo eventuali proroghe concesse come previsto all’art 11 comma 4. Si evidenzia che la data di inizio del piano deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di accesso come previsto all’art. 12 comma 2.

Per comprovate cause che impediscano il rispetto del termine di conclusione del piano, può essere concessa proroga fino a un massimo di 6 mesi e comunque previa verifica della scadenza della garanzia fideiussoria eventualmente prestata

Budget

Dotazione iniziale 800.000,00 euro.
Il Piano di innovazione oggetto di aiuto può avere un valore fino euro 150.000. Le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del Piano di innovazione e il costo dei singoli servizi coerente alle caratteristiche e dimensioni aziendali.

Finanziamento

L’agevolazione è concessa sotto forma di sovvenzione e l’ammontare dell’aiuto, non può superare le intensità previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 ovvero:

  • 70% dei costi ammissibili per i servizi di cui all’art 28 del Reg. (UE) n. 651/2014, destinati all’introduzione di strumenti ICT come definiti nel servizio B.6, a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi i 200.000 Euro per il Beneficiario su un periodo di tre anni;
  • 50% per i costi ammissibili per i servizi di cui all’art.18 (aiuti per servizi di consulenza) e art. 19 (aiuti per partecipazione a fiere) del Reg. (UE) n. 651/2014.

Gli aiuti con costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili.

Documentazione richiesta

  • Piano di innovazione di cui all’allegato A;
  • Piano di lavoro e curriculum vitae dei fornitori di cui all’allegato B;
  • Dichiarazione di MPMI, di cui all’allegato C.

Contatti utili

www.sardegnaricerche.it
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Sardegna Ricerche
Via Palabanda, 9 – 09123 cagliari – Tel. +39 070 9243.1