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L 181/89 Rilancio aree di crisi industriale non complessa PDF Stampa E-mail

SCHEDA PROGETTO

Titolo

Nuova Legge 181/89

Bando

Rilancio aree di crisi industriale non complessa

Motivazioni

Incentivo per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore.

Obiettivi Generali

Investimenti a partire da 1,5 milioni di euro, per la realizzazione di progetti imprenditoriali e creazione di nuova  occupazione

Obiettivi Specifico

Finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.

Destinatari

Imprese italiane ed estere, costituite sotto forma di societĂ  di capitali, incluse societĂ  cooperative e societĂ  consortili.
Requisiti principali:

  • societĂ  giĂ  costituite
  • in regime di contabilitĂ  ordinaria
  • non sottoposte a procedure concorsuali oppure in liquidazione volontaria
  • in regola con le normative comunitarie e nazionali

Metodologia

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017 tramite piattaforma informatica disponibile sul sito www.invitalia.it.

AttivitĂ 

INVESTIMENTI PRODUTTIVI
Programmi di investimento produttivi (suolo, opere murarie, macchinari impianti attrezzature, programmi informatici, consulenza, immobilizzazioni immateriali)
Devono essere diretti a:
a) alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
b) all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
c) alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti che eroghino i servizi di cui al punto 5.6, letterae) – attività turistiche (Ateco 55)d) all’acquisizione di attivi di uno stabilimento, ai sensi e nei limiti dell’art. 2, punto 49, del Regolamento GBER.

TUTELA AMBIENTALE
Qualsiasi azione volta a porre rimedio o a prevenire un danno all'ambiente fisico o alle risorse naturali causato dalle attivitĂ  di un beneficiario, a ridurre il rischio di un tale danno o a promuovere un uso piĂą razionale delle risorse naturali, ivi incluse le misure di risparmio energetico e l'impiego di fonti di energia rinnovabili.
Gli investimenti per la tutela ambientale devono essere diretti a:
a) innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 36 del Regolamento GBER;
b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 37 del Regolamento GBER;
c) ottenere una maggiore efficienza energetica, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 38 del Regolamento GBER;
d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 40 del Regolamento GBER;
e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 41 del Regolamento GBER;
f) risanare i siti contaminati,in conformità e alle condizioni di cui all’art. 45 del Regolamento GBER;
g) riciclare e riutilizzare i rifiuti, in conformità e alle condizioni di cui all’art. 47 del Regolamento GBER.

INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE
(max 20% dell’investimento ammissibile complessivo; personale, utilizzo (ammortamento)di strumentazione, attrezzature, immobili, costi di ricerca contrattuale, competenze (Know how), brevetti, spese generali).
L'applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un'impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell'impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell'utilizzo di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Risultati attesi

Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro

Tempi di realizzazione

I lavori devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

I lavori devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni, possibilità di una proroga di 6 mesi, sulla base di una motivata richiesta dell’impresa beneficiaria.

Occorre prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti.

Budget

124.000.000 di euro di cui:

  • € 80 milioni destinati alle domande presentate  secondo la modalitĂ  a sportello
  • € 44 milioni accantonati in favore degli interventi disciplinati da accordi di  programma

Finanziamento


FINANZIAMENTO AGEVOLATO

  • 50% della spesa ammissibile
  • durata 10 anni + max 3 di preammortamento
  • tasso 20% del reference rate e comunque non inferiore allo 0,5%
  • Accompagnato da garanzie reali (ipoteca e privilegio speciale) da acquisire esclusivamente sui beni del programma agevolato

FONDO PERDUTO

  • max 25% della spesa ammissibile (varia a seconda del tipo di investimento da realizzare, dalle dimensioni aziendali, dalle aree di localizzazione dell’iniziativa)

FINANZIAMENTO AGEVOLATO + FONDO PERDUTO= 75%

N.B.: L’apporto finanziario da risorse pubbliche indicato è orientativo. Il valore definitivo dipende da diversi fattori che influiscono nel calcolo dell’ESL (planning temporale degli investimenti, valore del referencerate e del rating riconosciuto all’impresa…)


Documentazione richiesta

Business Plan; Documentazione tecnica; Preventivi ; modulistica da scaricare sul sito di invitalia

Contatti utili

E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Si consiglia l’utilizzo di indirizzi di posta ordinaria non PEC.

Telefono
Numero azzurro 848.886886 (*) disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

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